sabato 28 giugno 2008

Maxi esposto del Pd: il piano triennale è da rifare?

L’Osservatorio per la Vigilanza dei Lavori Pubblici per Puglia, l’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici presso il Ministero, la Corte dei Conti ed il Prefetto di Brindisi: sono questi gli enti che i cinque consiglieri comunali di Oria del Pd hanno chiamato in causa per bloccare il programma triennale dei lavori pubblici appena approvato dalla maggioranza di centro destra guidata dal sindaco Cosimo Ferretti. All’indomani della seduta consigliare che aveva dato il via libera al piano triennale ed al bilancio di previsione, avevano annunciato che, a loro parere, c’erano delle illegittimità. Ora, con una dettagliata lettera alle autorità preposte, elencano, in sette punti le pecche del deliberato. Intanto i tempi di approvazione, non corretti; poi il richiamo alla legge Merloni, ormai abrogata e l’indicazione di un triennio di riferimento sbagliato; ancora la mancata indicazione del responsabile del procedimento di ogni opera pubblica e la non adozione dello schema tipo. Le ultime due irregolarità però, scrivono i consiglieri Tommaso Carone, Mario De Nuzzo, Pino Malva, Domenico D’Ippolito, Giancarlo Marinò, sarebbero le più gravi: " Non si evince dal deliberato l’esistenza o meno, per le opere pubbliche inferiori a 10 milioni di euro, dei progetti preliminari approvati e/o in alternativa la redazione di studi di fattibilità. Si precisa a riguardo, così come ribadito dal D.M. 9 giugno 2005 art. 4 comma 1, che la condizione necessaria per inserire un lavoro nell’elenco annuale è che si sia provveduto all’approvazione almeno dello studio di fattibilità. Inoltre ai fini della trasparenza amministrativa e della pubblicità, gli schemi dei programmi triennali dei lavori pubblici ed i relativi aggiornamenti annuali sono stati affissi all’albo pretorio del Comune per soli 15 giorni anziché per 60 giorni consecutivi così come prescritto." In conclusione:" I sottoscritti Consiglieri Comunali ritengono che la maggioranza abbia approvato un atto illegittimo che invalida tutto il bilancio di previsione, e poiché ritengono un simile atteggiamento non più tollerabile ed in evidente violazione dei principi basilari della Costituzione."

In attesa del pronunciamento degli Osservatori e della Corte dei Conti, rimane un dato politico evidente: la volontà ferma dell’opposizione di mandare a casa Ferretti e compagni. Un obiettivo che cerca di perseguire senza risparmiare alcun colpo, dall’ostruzionismo nelle sedute dell’assise, ai durissimi comunicati stampa ed ora anche azioni di tipo legale. Pur lacerata al suo interno, la maggioranza è sempre riuscita a spuntarla sui provvedimenti importanti, compresa la delicatissima questione del bilancio e del piano triennale delle opere pubbliche. La sfida lanciata adesso con questo esposto ha un notevole peso politico: se le opposizioni dovessero avere ragione, si metterebbe una seria ipoteca sul futuro della giunta, mentre se, in caso contrario, il centro destra riuscisse a superare anche questo ostacolo ne verrebbe fuori rafforzato anche sul piano politico.

venerdì 13 giugno 2008

Pd Oria: no alle nomine dall'alto


Il Pd di Oria proprio non ci sta a mandar giù le nomine dei componenti dell’esecutivo provinciale. Tutte le riserve su questa operazione, soprattutto dal punto di vista del metodo, sono spiegate in una lettera aperta, firmata da tutti consiglieri comunali aderenti ad Pd e dal segretario cittadino. Cosimo Patisso, Domenico D’Ippolito, Pino Malva, Giancarlo Marinò, Mario De Nuzzo e Tommaso Carone si rivolgono soprattutto all’on. Antonio Gaglione : "Il segretario provinciale ha annunciato la nomina dell’esecutivo provinciale e l’individuazione dei responsabili delle aree tematiche e organizzative- si legge nella lettera- il metodo non sembra quello di un partito in cui la partecipazione e la condivisione delle scelte siano i criteri guida. Intanto la scelta di chiamare a far parte dell’esecutivo i capigruppo dei Comuni con più di 20mila abitanti priva e penalizza numerosissimi Comuni in ragione della loro dimensione. Si chiede poi quali siano stati i criteri della scelta dei componenti le aree tematiche, chi sia stato messo al corrente dell’individuazione: i segretari di tutti i circoli della provincia erano stati messi al corrente dell’iniziativa? Di certo non il segretario del circolo di Oria del PD. Davvero possiamo pensare che l’occupazione di posti e di cariche di partito assegnate con un accordo fra componenti, o cordate o correnti, possano risolvere i problemi organizzativi e assicurare la corretta individuazione di ben precise scelte politiche e programmatiche? Un partito aperto e plurale non è un partito che mette di fronte ai suoi iscritti, attivisti, simpatizzati, il piatto già pronto degli incarichi assegnati. Tirando diritto, oltre che essere ciechi e sordi a sollecitazioni che invitano al dialogo e alla riflessione, si conferma che il metodo adottato non tiene in alcun conto della grande voglia di partecipazione dimostrata dai nostri iscritti nelle assemblee di partito succedutesi dalle primarie in poi, ignora tanti contributi di idee e spunti di riflessioni venuti dai tanti interventi e prese di posizione che vi abbiamo potuto ascoltare, tutti volti all’arricchimento del partito." La missiva si chiuda una richiesta esplicita: la convocazione urgente del coordinamento provinciale per cambiare strada e per cambiare marcia, con l’aiuto e la partecipazione di tutti.

Torna GIOCORIA

Con l’inizio delle vacanze torna, puntuale, il centro estivo comunale ”Giocoria!”. L’iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Oria dedicata ai giovanissimi, prenderà il via il prossimo 15 luglio con una grande cerimonia di inaugurazione. Alle ragazze ed ai ragazzi dai 6 ai 12 anni vengono proposte una serie di attività ludiche, sportive e didattiche, da svolgersi nei locali della Ludobiblioteca, sotto le supervisione degli educatori che aderiscono al progetto. Un modo per socializzare e trascorrere in un ambiente sano le vacanze estive. Partner dell’iniziativa, curata dall’assessore al ramo, prof. Michele Schifone, è l’Oratorio S.I.N.G. “Don Bosco” Onlus di Oria, la Cooperativa Sociale Servizi Multipli Integrati e l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali “Morbillo- Falcone” di Brindisi. Altra importate collaborazione è quella con le locali sezioni dell’AVIS e dell’AIDO, con la New Volley Oria e con Protezione Civile. A proporre per la prima volta Giocoria fu, nell’ormai lontano 2003, l’assessore Schifone che ne traccia un primo bilancio :"Giocoria si è rivelata un’esperienza di notevole valore simbolico: ha promosso una cultura e una realtà che si richiama agli aspetti metodologici e contenutistici propri del Sistema Formativo Integrato con soggetti istituzionali diversi impegnati a realizzare opportunità educative di qualità". Il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, ha spinto per una celere organizzazione di quello che è considerato il più grande evento dedicato all’infanzia della città.
"Oggi è più che mai urgente promuovere la cultura e le azioni per l’infanzia – continua Schifone – e posso con certezza assicurare che il mio assessorato ha ben lavorato in questa direzione. Molto è stato fatto e molto altro intendo fare per l’infanzia e per i minori. Gli episodi e i dati sempre più allarmanti sul disagio crescente delle giovani generazioni impongono a tutti una svolta decisa nelle scelte e nelle priorità politiche. Rispetto a tale situazione, l’Amministrazione Comunale di Oria ha già dimostrato di voler svolgere un ruolo efficace ed originale."