sabato 18 ottobre 2008

Manifestazione contro- Gelmini alla "De Amicis"


Toccherà anche la città di Oria il vasto movimento di opposizione alla riforma Gelmini della scuola. Un gruppo di insegnanti iscritti alla Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil ha infatti organizzato, per lunedì 20, una manifestazione nell’area antistante alla scuola elementare “E. De Amicis” in via Renato Lombardi. Obiettivo dichiarato è prima di tutto informare i genitori su quanto sta avvenendo nel mondo della scuola ed invitarli ad una riflessione serena, al di là di ogni strumentalizzazione politica. Nell’orario coincidente con l’entrata e l’uscita degli alunni, verranno distribuiti dei volantini sui contenuti meno noti della riforma. Se infatti si è fatto un gran parlare del ritorno del grembiulino, del voto in condotta e dell’educazione civica, secondo il personale docente si tratta di aspetti tutto sommato marginali nella vita di ogni giorno. Ciò che invece cambierà, a loro parere, il volto dell’istruzione pubblica di domani sarà l’incremento massiccio degli alunni per classe, la diminuzione dell’orario delle discipline in tutti gli ordini di scuola, la fine dell’insegnamento in equipe con il ritorno al maestro unico. Proprio su questo punto gli organizzatori intendono fermarsi con i genitori a parlare delle ragioni per cui ritengono che questa sia ormai una soluzione improponibile con i bambini di oggi. Si procederà inoltre alla raccolta di firme della petizione popolare per chiedere la revisione della legge.

giovedì 9 ottobre 2008

Ulivi secolari in fiamme


Ci sono volute quattro ore per spegnere l’incendio divampato, ieri mattina, in una campagna situata in contrada Pasquino, al confine fra il territorio dei Comuni di Oria e Francavilla Fontana. L’allarme è scattato intorno alle 6:00, su segnalazione al 115 dei Vigili del Fuoco. Questi ultimi si sono recati in pochi minuti, dalla caserma di Francavilla, presso il fondo, che si trova in una stradina interna della via per Laurito. Per domare le fiamme, che sono state spente intorno alle 10:00, si sono alternate due squadre di pompieri, mentre è stato necessario impiegare tre dei loro mezzi. Ad andare in fumo alcuni alberi di ulivo secolari. In particolare tre piante sono state divorate dal fuoco completamente, mentre per le altre si sono registrati solo dei danni parziali. Tutta l’area interessata all’incendio, che è compresa in un terreno privato, è di circa un ettaro. Fortunatamente l’ubicazione della campagna, lontana da strade con un traffico veicolare intenso, non ha creato intralci alla circolazione e non è stato necessario bloccare alcuna strada. Sul posto si sono recati anche i Carabinieri della stazione di Oria, guidati dal maresciallo Roberto Borrello. I militari hanno fatto un primo sopralluogo, raccogliendo anche i rilievi delle pattuglie dei Vigili del Fuoco. Secondo i primi accertamenti, la causa dell’incendio è quasi certamente dolosa. L’autocombustione, viste la temperatura dell’aria, la stagione e la vegetazione interessata, ossia degli alberi tutt’altro che secchi, è da scartare. Sul posto non sono state trovate tracce di liquido infiammabile, niente benzina o olio quindi. Un’ipotesi probabile è che l’incendiario, o gli incendiari, abbiano appiccato il fuoco dall’interno del tronco di uno e più olivi. La conformazione tipica dei tronchi di questi alberi offre infatti delle cavità che ben si prestano a tale scopo. Una volta innescato, l’incendio si è poi propagato autonomamente, beneficiando dell’ottimo combustibile rappresentato dal legno d’ulivo.
Alle autorità rimane ora da indagare sui motivi del gesto. Il proprietario del terreno, un cittadino oritano, non svolge come prima attività economica quella agricola. Non ha ancora sporto denuncia ed ha dichiarato ai Carabinieri che lo farà nei prossimi giorni. La sua testimonianza e le risposte che fornirà ai diversi interrogativi che gli inquirenti si pongono saranno indispensabile per cercare di decifrare il senso del gesto di cui è stato vittima e dare una direzione alle indagini.
Rimane da fare la conta dei danni. Le piante, che di qui a poco avrebbero dato il loro frutto, non erano assicurate, per fortuna però il danno intermini economici sembra non essere così ingente. Più seria è forse l’azione messa in atto. Si tratti di avvertimento, di intimidazione, di vendetta o di semplice “dispetto” , il bilancio rischiava di essere di ben altra gravità.

giovedì 2 ottobre 2008

Ultim'ora: oritano vittima di incidente sul lavoro

E' ricoverato in gravi condizioni all'Ospedale S.S. Annunziata di Taranto Franco Dell'Aquila, operaio 42enne residente ad Oria. L'uomo stava lavorando su un'impalcatura all'interno di un cantiere a Grottaglie, quando improvvisamente, per causa ancora in corso di accertamento, ha perso l'equilibrio ed è precipitato al suolo. E' caduto da un'altezza di circa quattro metri.
L'impatto con il terreno è stato violentissimo. Il tutto si è verificato sotto lo sguardo impotente dei suoi colleghi che non hanno potuto fare altro che accorrere in suo soccorso, chiamando immediatamente il 118. I medici, dopo averlo sottoposto a numerosi accertamenti, gli hanno riscontrato un politrauma da precipitazione.
Sul luogo dell'incidente si sono recati gli agenti del commissariato di Grottaglie della Polizia di Stato e gli uomini dello Spesal della Asl di Taranto. Questi ultimi stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente e di verificare se nel cantiere fosse garantito il rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.