sabato 4 luglio 2009

Oria: occhio all'Autovelox



Faranno meglio a moderare la velocità dei propri mezzi gli automobilisti ed i motociclisti in transito nei pressi di Oria. È infatti entrato in funzione a pieno regime un apparecchio autovelox. La macchina è di proprietà del Comune ed è gestita, senza l'ausilio di ditte esterne, dal corpo della Polizia Municipale, comandata dal tenente Emilio Dell'Aquila. Il rilevatore verrà posto sulla strada statale 7 in una delle piazzole comprese nel tratto di circa 5 chilometri di competenza del Comune di Oria. Il punto esatto è a cavallo fra contrada Pupini di Francavilla e Cotrino, competenza di Latiano, proprio in corrispondenza con la casa cantoniera. L'autovelox è regolarmente collaudato e omologato per funzionare anche senza una pattuglia. Tuttavia, per motivi di opportunità, ci saranno sempre degli agenti in servizio, una squadra appositamente creata dal comandante Dell'Aquila. I malcapitati che dovessero superare il limite di 90 chilometri orari si vedranno recapitare a casa una multa di 155 euro, oltre ad una decurtazione di 6 punti dalla patente. La sanzione è progressiva però, quindi chi dovesse essere fotografato ad una velocità che supera di 40 km/h il limite vedrà raddoppiata la multa e si può arrivare anche alla sospensione della patente. I vigili, come da codice della strada, non hanno l'obbligo di fermare immediatamente l'automobilista sorpreso a procedere un po' troppo allegramente. Lo stesso obbligo, grazie ad un apposito decreto prefettizio, non c'è sulla provinciale Oria- Cellino San Marco. Si tratta di una strada tristemente nota per il gran numero di incidenti mortali. Anche qui, alternando i giorni, verrà posizionato l'autovelox per scoraggiare le corse.
I proventi delle multe hanno già una loro destinazione: in parte per il miglioramento della viabilità e l'acquisto di segnaletica, come le 50 transenne necessarie per le manifestazioni estive appena comprate, un 7% viene impiegato per regalare materiale didattico sull'educazione stradale alle scuole della città, il resto serve per pagare gli stipendi ai vigili provvisori che attualmente sono cinque unità. Si attendono comunque movimenti per l'organico della polizia municipale: a breve ci sarà un bando di mobilità e in caso non andasse a buon fine verrà bandito un concorso a tempo indeterminato per due agenti.

Comune di Oria, manca il rendiconto. L'opposizione si rivolge al Prefetto e alla Corte dei Conti

Si sono rivolti al Prefetto di Brindisi e al Procuratore Regionale presso la Corte dei Conti di Bari, oltre che al sindaco, al segretario generale e al presidente del consiglio comunale di Oria, dieci consiglieri dell'opposizione. Il documento porta la firma di Egidio Conte , Tommaso Carone, Mauro Marinò, Domenico D’Ippoito, Antonio Metrangolo, Antonio Fullone, Vincenzo Cacciatore, Giuseppe Malva, Luciano De Nuzzo e Giancarlo Marinò. Una lunga missiva in cui i dieci consiglieri denunciano una serie di inadempienze gravi. Nocciolo della questione è il rendiconto di gestione degli Enti Locali. Si tratta di un atto di una certa importanza dal punto di vista amministrativo, tuttavia, scrivono i dieci al momento :"Non è stato ancora convocato il Consiglio Comunale per la deliberazione del rendiconto di gestione 2008 e non risulta rinnovato il collegio dei revisori dei Conti il cui mandato, in prorogatio dal 15 marzo 2009, è terminato il 29 aprile 2009, senza che il collegio sia stato messo nelle condizioni di esprimere il previsto parere obbligatorio sul rendiconto di gestione 2008." I firmatari della missiva criticano apertamente l'assessore al Bilancio, Angelo Mazza, poiché questi non avrebbe predisposto per tempo il rendiconto di gestione, quindi il collegio dei revisori non ha potuto formulare alcun parere in merito. Ma le irresponsabilità sarebbero anche di natura politica, come mostrerebbe il comportamento del presidente del consiglio comunale Bruno Viapiana:" Di fronte a tali obblighi di legge- scrivono i consiglieri di opposizione- i sottoscritti disapprovano e denunciano il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale che, non solo non ha convocato in tempo utile il Consiglio Comunale per l’approvazione del rendiconto di gestione ma, ha anche illegittimamente ritirato, senza consentirne la discussione all’ Assemblea, l’argomento già previsto dall’ O.d.G. concernente l’elezione del nuovo Collegio dei Revisori per il triennio 2009/2012 nella seduta Consiliare del 18 giugno 2009, con grave abuso delle sue funzioni ed in aperta violazione di legge trattandosi di adempimento obbligatorio dal momento che sin dal 29 aprile 2009 il Comune di Oria è privo del collegio dei Revisori dei Conti con conseguente paralisi delle relative funzioni di controllo. A motivo del ritiro dell’argomento dalla discussione, il presidente del Consiglio adduceva la pubblicazione di un articolo di giornale ( Il Sole 24 Ore) che citava l’emissione di una sentenza del TAR Puglia, sentenza mai portata a conoscenza del Consiglio Comunale, probabilmente riconducibile alle modalità di composizione della terna del Collegio dei Revisori in relazione al possesso del requisito di iscrizione al registro dei revisori contabili e all’albo dei dottori e ragionieri commercialisti. Indipendentemente dall’elenco degli aspiranti alla nomina del Collegio, le cui disponibilità erano state già acquisite dall’amministrazione a seguito della pubblicazione di apposito bando, quand’ anche privo delle diverse figure professionali previste, il ritiro dell’argomento ha di fatto precluso, in modo del tutto illegittimo ed arbitrario, all’Assemblea la discussione e la proposizione di nuove candidature. Pur espressamente dichiarato dal Presidente del Consiglio, il quale ne assumeva formale impegno, e nonostante siano ormai trascorsi oltre dieci giorni, non è stata ancora riunita la conferenza dei capigruppo consiliari per la convocazione di nuovo consiglio comunale con uguale ordine del giorno. "
Vista la situazione, il Comune di Oria rientrerebbe nel caso di “Ente strutturalmente deficitario”, quindi scattano una serie di controlli centrali sulla copertura di alcuni servizi, come la gestione degli asili nido e la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti. L'esposto di conclude con l'invito al Prefetto ad:<>, alla Corte dei Conti a :" Verificare se il Comune di Oria si è sottoposto, in ordine alla situazione di Ente strutturalmente deficitario", infine al presidente del consiglio comunale :"A convocare immediatamente il Consiglio Comunale per la nomina del Collegio dei Revisori dei Conti. "
"Rispondo solo per la parte che mi riguarda- dice Viapiana, chiamato in causa- ho già convocato la conferenza dei capigruppo ed il consiglio comunale sarà il prossimo 8 luglio. Quanto al ritiro dell'argomento dalla discussione l'ho ritenuto opportuno per approfondire la sentenza del Tar Lecce ed in effetti ce ne sono altre che illustrerò nella seduta. Certo non posso nascondere che sono un po' deluso dal comportamento della minoranza, visto che io mi considero un presidente al di sopra delle parti e veramente democratico."

Telecamere contro gli sporcaccioni

Al momento è ancora nella fase della valutazione preliminare, dunque l'idea del sindaco dovrà essere discussa nelle sedi istituzionali, ma di certo quando diventerà attuativo, non sarà un provvedimento che passerà inosservato. L'iniziativa che il primo cittadino di Oria, nonché presidente dell'Ato Br/2, nonché neo eletto consigliere provinciale, Cosimo Ferretti, intende proporre è quella di un sistema di telecamere contro gli “sporcaccioni” che abbandonano i rifiuti nelle campagne intorno alla città. In realtà le telecamere hanno come primo obiettivo quello di garantire una maggiore sicurezza per i cittadini che vivono in periferia. " Sicurezza- dichiara Ferretti- da intendersi in senso lato, ad esempio contro i crimini violenti, come furti o aggressioni, ma anche come diminuzione degli indicenti stradali. Dopo questa ci sarebbe anche l'aspetto “ambientale”. Ma si tratta di un'idea che è agli albori." La funzione degli occhi elettronici sarebbe, come sempre, fungere da deterrente prima di tutto; quindi, in seconda battuta, da valido supporto alle forze dell'ordine per individuare gli autori delle infrazioni. E fra le abitudini non proprio corrette dei cittadini oritani ci sarebbe appunto quella di creare delle sorta di discariche abusive. Il numero dei luoghi dove vengono impunemente abbandonati rifiuti di ogni tipo si è indubbiamente incrementato da quando in città è cominciata la raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo del porta- a – porta e con la sparizione dei consueti cassonetti. Chi non ha voluto o potuto adattarsi al separare in casa umido, carta, metallo e altri materiali, per poi conferirli solo nei giorni stabiliti, ha trovato un escamotage davvero molto pericoloso per l'ambiente per liberarsi dei propri rifiuti. Un fenomeno questo per cui l'amministrazione Ferretti è stata duramente criticata dall'opposizione. Posizionando le telecamere nei punti strategici, insieme al miglioramento del livello generale di sicurezza delle periferie, si dovrebbe, almeno nelle intenzioni, anche reprimere il fenomeno della spazzatura selvaggia. Tecnicamente si tratterebbe semplicemente di ampliare il sistema di telecamere di sorveglianza wireless che già c'è ad Oria e che attualmente copre le zone del centro storico soggette ad atti di vandalismo. Ferretti ha già avuto un colloquio informale con i responsabili della ditta che gestisce il sistema, per verificare la fattibilità dell'idea. Il progetto è attuabile, anche se comporterebbe una variazione nei termini del contratto attuale. Secondo il ten. Emilio Del''Aquila, comandante della Polizia Municipale di Oria, cui faranno capo le informazioni raccolte con le telecamere, le telecamere potrebbero essere di tipo mobile, in modo da poter essere spostate facilmente nei diversi punti a seconda delle esigenze. Le apparecchiature saranno dotate di un pannello solare che provvederà in maniera autonoma all'alimentazione. Le zone da coprire naturalmente sono ancora da decidere, ma di certo la priorità è occuparsi delle aree adiacenti alla circonvallazione, una strada ,fra l'altro, teatro di numerosi incidenti stradali, l'ultimo dei quali costato la vita ad un anziano signore che stava attraversando.