venerdì 2 luglio 2010

Oratorio SING: il consiglio spaccato non riesce a decidere



È ancora incerto il futuro dell'Oratorio S.I.N.G. “Don Bosco” di Oria.
L'altro giorno c'è stato un consiglio comunale monotematico, convocato
su richiesta dell'opposizione. La riunione dell'assise, durata ben 5
ore, però non è servita a dire nulla sul futuro della Onlus.
La vicenda ha avuto inizio circa un mese fa, quando nelle mani del
presidente dell'associazione, Roberto Schifone, è arrivato uno sfratto
esecutivo firmato dal sindaco Cosimo Ferretti: i locali di Parco
Montalbano, dove l'Oratorio è ospitato, servono per una scuola, quindi
bisogna far le valigie e trovare un'altra sede. Soluzione non facile
per i 400 giovani e giovanissimi tesserati, alcuni dei quali disabili,
anche perchè in vent'anni di attività il S.I.N.G. ha acquistato
parecchie attrezzature.
Fra il presidente dell'associazione e il sindaco è così cominciato un
lungo braccio di ferro con scambi di accuse e frecciatine polemiche.
Nel dibattito si sono inserite anche le altre associazioni cittadine, i
partiti politici e lo stesso presidente della Provincia, Massimo
Ferrarese, che ha tentato una mediazione in extremis proponendo di
rimandare al prossimo anno lo sfratto. Nel frattempo l'Oratorio ha
presentato un ricorso in autotutela all'architetto comunale ed uno al
Tar, mentre l'amministrazione Ferretti è rimasta ferma sulla prima
decisione, o almeno così sembrava fino all'altro giorno. In aula,
durante il consiglio comunale monotematico, hanno preso la parola quasi
tutti i consiglieri. Alla presenza di una nutrita rappresentanza di
genitori dei piccoli associati, è stato unanime il riconoscimento per
l'opera che l'Oratorio svolge nei confronti dei ragazzi. Ma sulla
permanenza nella struttura il dibattito si è acceso. Il consigliere di
minoranza Mauro Marinò ha lanciato l'idea di lasciare l'Oratorio lì
dov'è e utilizzare i locali della scuola media, mentre il consigliere
di maggioranza Glauco Caniglia, senza mezzi termini, ha proposto di
rivedere la decisione sullo sfratto, coinvolgendo gli interessati per
trovare una soluzione. In un clima rovente si è chiesta la sospensione
della seduta, la maggioranza è stata chiamata a raccolta, ma al rientro
in aula, i consiglieri del sindaco Ferretti non c'erano. Niente numero
legale e seduta aggiornata. Si tornerà a discutere ancora
dell'Oratorio; << Noi non molliamo!>> il commento del presidente del S.
I.N.G. Roberto Schifone.