sabato 31 maggio 2008

11 a 10 il bilancio passa

11 a 10: il bilancio passa, la maggioranza tiene, la giunta Ferretti continua ad amministrare la città di Oria. Ad un giorno dalla scadenza prefissata per evitare la diffida dalla Prefettura, l'assise comunale ha approvato il bilancio di previsione. Era questa una prova attesissima per verificare la tenuta politica della coalizione di governo di centro destra che in più occasioni è stata bloccata in aula. Effetto di una lacerazione ormai cronica che porta ben 5 consiglieri di maggioranza, eletti nelle file dei diversi partiti che hanno sostenuto il sindaco Ferretti, a votare sistematicamente contro i provvedimenti proposti dalla loro ex maggioranza o a unirsi ai tentativi dell'opposizione di ostruzionismo. Rimangono comunque 11 consiglieri su 20 a sostenere il sindaco, i cosiddetti fedelissimi di Ferretti, quelli che hanno consentito, con un solo voto di scarto, di approvare al fotofinish il bilancio.

Fra le novità salienti una serie di concorsi: uno per vice segretario comunale, uno per responsabile dei servizi sociali, due per agenti di polizia municipale a tempo indeterminato, mentre per i mesi estivi già da luglio saranno assunte quattro unità con contratti a termine. Fra le opere pubbliche spicca il rifacimento di piazza Lorch, per un impegno di 700mila euro, la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport, il completamento della zona pip e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. C'è anche una nota dolorosa per gli automobilisti: ben 250 mila euro dovranno pervenire dalle multe con gli autovelox.

<< E’ un bilancio serio e misurato- dichiara l’assessore al bilancio, Angelo Mazza- non eccessivamente impegnativo, viste anche le risorse umane ed economiche a disposizione, e che continua il lavoro degli anni precedenti con obiettivi che effettivamente verranno realizzati.>>

L'opposizione, con capogruppo del Pd, Domenico D'Ippolito, non ha invece dubbi:<< Non c'è più una maggioranza politica, ma solo un sodalizio che si basa su interessi personali e sulla distribuzione di incarichi tecnici e legali ad amici e familiari stretti. Questo è poi un bilancio modestissimo, senza investimenti e senza programmazione per lo sviluppo: meno della ordinaria amministrazione.>>

Rincara la dose il consigliere del centro sinistra Tommaso Carone:<<La maggioranza non è quella che è stata votata dai cittadini ed è stato dilapidato un patrimonio di voti>> Quest’ultimo ha inoltre osservato come sia stata fatta la scelta politica di trattare il pagamento della transazione con il Consorzio Dasta come debito fuori bilancio: un escamotage tecnico contabile per “abbellire” i conti a suo parere. Per l’assessore Mazza, invece, niente altro che una normale procedura, come confermato per altro in aula dal funzionario preposto.

giovedì 29 maggio 2008

Bella e ribelle, la leonessa dello zoo tenta la fuga


Una bella miciona che se ne sta appollaiata sul muro del giardino di casa a godersi il sole della mattina ed a scrutare quello che accade per la strada. Niente di strano, una sena del tutto usuale, se non fosse che il muro è alto sei metri, non delimita un giardino, ma lo zoo di San Cosimo e la “gatta” pesa 130 chili. Protagonista della singolare scena, apparsa ieri agli occhi dei pellegrini del santuario di Oria, è una bellissima leonessa di 7 anni, Elsa. L’animale, intorno alle 10:00, ha fatto un balzo di 6 metri, ha superato tutte le recinzioni esistenti, e si è sistemata sul muraglione che da direttamente sulla pubblica via. È rimasta così, tranquilla e con coda e zampe penzoloni, osservando con attenzione quello che succedeva intorno a lei. A pochi metri di distanza ci sono, infatti, gli stand della campionaria “Oria in Fiera” che fra l’altro ospitano anche i cavalli dell’accampamento medievale. Elsa però non aveva nessuna intenzione di aggredirli, né di lasciare il giardino zoologico, solo che, come ogni buon felino, era incuriosita e sicuramente spaventata da tutto quel convulso via vai di gente, di odori e di rumori. Ad accorgersi della mezza fuga che stava mettendo in atto la leonessa è stato il gestore dello zoo, Eugenio Weihmann, che immediatamente ha dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Vigilanza ed il veterinario del giardino zoologico, il dott. Leonzio Spina. Prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, però, la notizia della fuga di un leone si era sparsa fra i visitatori del santuario che hanno dato vita ad un fuggi fuggi generale. Fortunatamente visto l’orario, non c’erano molte persone, così i miliari giunti sul posto hanno fatto allontanare i pochi curiosi e li hanno fatti rifugiare nelle automobili. Il tutto si svolgeva sotto gli occhi tranquilli della leonessa che si godeva la scena interessata, ma mai aggressiva. Il dott. Spina, con l’apposita cerbottana caricata con anestetico, ha sparato due frecce. Nel giro di una decina di muniti, l’animale intontito dal medicinale, è sceso dal muro e si è rifugiato nella parte interna della gabbia. Si è accucciata all’ombra e si è addormentata, mentre il signor Weihmann l’ha chiusa impedendole di ritornare fuori. In tutto la vicenda, che ha suscitato tanta apprensione ma nessuna conseguenza, si è consumata nel giro di poco più di trenta minuti.

Il tentativo di fuga è stato facilmente spiegato dal veterinario e dal gestore dello zoo che è un ex domatore. La leonessa era arrivata da sole tre settimane ad Oria, acquistata da uno zoo piemontese. Per darle la possibilità di familiarizzare con il nuovo ambiente, era stata tenuta in una gabbia interna, non accessibile ai visitatori. Arrivato il momento di uscire nella gabbia grande in cui una delle pareti confina con la strada, sicuramente disturbata o incuriosita dai rumori e dagli odori della fiera, Elsa ha fatto un salto in verticale di 6 metri e si è cercata un buon luogo di osservazione sul muro di cinta dello zoo. Un balzo incredibile reso possibile della sua giovane età e dalla sua straordinaria forma fisica.

Ora Elsa è stata riportata nella gabbia di ambientamento e lì resterà fino alla fine della fiera, preclusa agli occhi dei visitatori e protetta dai rumori, mentre stamani sono già cominciati i lavori per alzare il muro di cinta e potenziare le recinzioni.

Rapine alle prostitute: condanne ed arresti



Sono stati condannati rispettivamente a 3 anni e 8 mesi ed a 2 anni e 4 mesi di reclusione Roberto Summa, 47anni, e Cataldo Cera, 36enne, entrambi di Oria. L’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, è stato già eseguito dai Carabinieri della stazione di Oria, coadiuvati dai colleghi di Torre S.S.. I due sono finiti dietro le sbarre per rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Summa e Cera, insieme ai fratelli Stefano e Cosimo Marsella, loro concittadini, erano i componenti di un gruppo dedito alle rapine ai danni delle prostitute nigeriane. A queste ultime estorcevano denaro minacciandole con le armi. Esasperate ed impaurite, le ragazze decisero di rivolgersi ai Carabinieri che avviarono le indagini con una serie di appostamenti e di pedinamenti. Nel pomeriggio del 24 agosto dello scorso anno, i militari del Nucleo Operativo, fingendosi dei clienti delle lucciole, li colsero in flagranza, nei pressi del Santuario di Cotrino a Latiano, mentre con il volto coperto da passamontagna e pistola in mano, si facevano consegnare l’incasso. Ne nacque un conflitto a fuoco e Summa e Cera riuscirono a dileguarsi, salvo poi essere rintracciati dai Carabinieri il giorno successivo. Il processo, ora concluso, ha deciso per la condanna.

Stessa sorte per un altro oritano, il 24enne Cosimo Spina. Anch’egli tratto in arresto dai Carabinieri, dovrà scontare una pena di 5 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione, alle estorsioni. Da quanto accertato, il giovane rubava delle automobili e chiedeva poi ai proprietari il cosiddetto “cavallo di ritorno”.

domenica 25 maggio 2008

Quadrangolare di calcio


Si intitola “Festa dell’Amicizia 2008” il quadrangolare di calcio organizzato ad Oria dall’Associazione Sportiva “Mariano Carone”, affiliata e autorizzata dal Taranto Sport. La manifestazione avrà luogo il prossimo 1 e 2 giugno, per la prima volta le partite si svolgeranno nello stadio comunale di Oria. La “Festa dell’Amicizia 2008”, dedicata alla giovane promessa dello sport oritano, Mariano Carone, scomparso prematuramente in seguito ad un incedente stradale, darà spazio a diverse categorie di calciatori in erba: i “piccoli amici” dai 6 agli 8 anni, i “pulcini” dagli 8 ai 10 anni e gli “esordienti” di 11 e 12 anni. il quadrangolare è patrocinato dal Comune di Oria.