sabato 4 luglio 2009

Comune di Oria, manca il rendiconto. L'opposizione si rivolge al Prefetto e alla Corte dei Conti

Si sono rivolti al Prefetto di Brindisi e al Procuratore Regionale presso la Corte dei Conti di Bari, oltre che al sindaco, al segretario generale e al presidente del consiglio comunale di Oria, dieci consiglieri dell'opposizione. Il documento porta la firma di Egidio Conte , Tommaso Carone, Mauro Marinò, Domenico D’Ippoito, Antonio Metrangolo, Antonio Fullone, Vincenzo Cacciatore, Giuseppe Malva, Luciano De Nuzzo e Giancarlo Marinò. Una lunga missiva in cui i dieci consiglieri denunciano una serie di inadempienze gravi. Nocciolo della questione è il rendiconto di gestione degli Enti Locali. Si tratta di un atto di una certa importanza dal punto di vista amministrativo, tuttavia, scrivono i dieci al momento :"Non è stato ancora convocato il Consiglio Comunale per la deliberazione del rendiconto di gestione 2008 e non risulta rinnovato il collegio dei revisori dei Conti il cui mandato, in prorogatio dal 15 marzo 2009, è terminato il 29 aprile 2009, senza che il collegio sia stato messo nelle condizioni di esprimere il previsto parere obbligatorio sul rendiconto di gestione 2008." I firmatari della missiva criticano apertamente l'assessore al Bilancio, Angelo Mazza, poiché questi non avrebbe predisposto per tempo il rendiconto di gestione, quindi il collegio dei revisori non ha potuto formulare alcun parere in merito. Ma le irresponsabilità sarebbero anche di natura politica, come mostrerebbe il comportamento del presidente del consiglio comunale Bruno Viapiana:" Di fronte a tali obblighi di legge- scrivono i consiglieri di opposizione- i sottoscritti disapprovano e denunciano il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale che, non solo non ha convocato in tempo utile il Consiglio Comunale per l’approvazione del rendiconto di gestione ma, ha anche illegittimamente ritirato, senza consentirne la discussione all’ Assemblea, l’argomento già previsto dall’ O.d.G. concernente l’elezione del nuovo Collegio dei Revisori per il triennio 2009/2012 nella seduta Consiliare del 18 giugno 2009, con grave abuso delle sue funzioni ed in aperta violazione di legge trattandosi di adempimento obbligatorio dal momento che sin dal 29 aprile 2009 il Comune di Oria è privo del collegio dei Revisori dei Conti con conseguente paralisi delle relative funzioni di controllo. A motivo del ritiro dell’argomento dalla discussione, il presidente del Consiglio adduceva la pubblicazione di un articolo di giornale ( Il Sole 24 Ore) che citava l’emissione di una sentenza del TAR Puglia, sentenza mai portata a conoscenza del Consiglio Comunale, probabilmente riconducibile alle modalità di composizione della terna del Collegio dei Revisori in relazione al possesso del requisito di iscrizione al registro dei revisori contabili e all’albo dei dottori e ragionieri commercialisti. Indipendentemente dall’elenco degli aspiranti alla nomina del Collegio, le cui disponibilità erano state già acquisite dall’amministrazione a seguito della pubblicazione di apposito bando, quand’ anche privo delle diverse figure professionali previste, il ritiro dell’argomento ha di fatto precluso, in modo del tutto illegittimo ed arbitrario, all’Assemblea la discussione e la proposizione di nuove candidature. Pur espressamente dichiarato dal Presidente del Consiglio, il quale ne assumeva formale impegno, e nonostante siano ormai trascorsi oltre dieci giorni, non è stata ancora riunita la conferenza dei capigruppo consiliari per la convocazione di nuovo consiglio comunale con uguale ordine del giorno. "
Vista la situazione, il Comune di Oria rientrerebbe nel caso di “Ente strutturalmente deficitario”, quindi scattano una serie di controlli centrali sulla copertura di alcuni servizi, come la gestione degli asili nido e la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti. L'esposto di conclude con l'invito al Prefetto ad:<>, alla Corte dei Conti a :" Verificare se il Comune di Oria si è sottoposto, in ordine alla situazione di Ente strutturalmente deficitario", infine al presidente del consiglio comunale :"A convocare immediatamente il Consiglio Comunale per la nomina del Collegio dei Revisori dei Conti. "
"Rispondo solo per la parte che mi riguarda- dice Viapiana, chiamato in causa- ho già convocato la conferenza dei capigruppo ed il consiglio comunale sarà il prossimo 8 luglio. Quanto al ritiro dell'argomento dalla discussione l'ho ritenuto opportuno per approfondire la sentenza del Tar Lecce ed in effetti ce ne sono altre che illustrerò nella seduta. Certo non posso nascondere che sono un po' deluso dal comportamento della minoranza, visto che io mi considero un presidente al di sopra delle parti e veramente democratico."