lunedì 2 marzo 2009

Differenziata: la rivoluzione


Da lunedì cambia tutto: è stata questa la parola d’ordine dell’assemblea dal titolo “Inizia la raccolta differenziata”, organizzata l’altro giorno ad Oria dal Comune, dall’Ato Br2 e dalla ditta Moneto- Cogeir presso il Cinema “Gassman”. Si tratta dell’ennesima iniziativa pensata per preparare i cittadini alla fine del cassonetto e all’inizio della raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta. La manifestazione, che ha seguito la distribuzione dei contenitori e degli opuscoli esplicativi, è servita soprattutto a rispondere alle tante domane che i cittadini si stanno ponendo.
Sul palco l’assessore all’ambiente di Oria, Giuseppe Destradis, gli esperti dell’Ato, l’ing. Marcello Caramuscio e la dott.ssa Sonia dello Preite e Cosimo Ferretti, nella doppia veste di primo cittadino e presidente dell’Ato. Proprio quest’ultimo ha esordito dicendo:" Abbiamo presente i fatti della Campania? Bene, fra un anno e mezzo noi saremmo così, con i rifiuti in mezzo alla strada che non possono essere raccolti, perché la discarica di Francavilla è piena. La differenziata comporterà qualche disagio, ma cos’è un minimo fastidio di fronte allo spettro dell’emergenza? E’ assolutamente necessaria, oltre che imposta dalla legge, per ridurre i conferimenti in discarica e recuperare anche materiali riciclabili e non finire come Napoli."
La ditta che gestirà il servizio ha chiarito poi diversi aspetti specifici: chi, ad esempio, ha in casa un disabile o un neonato potrà richiedere il ritiro dei rifiuti speciali con una cadenza non solo settimanale, mentre gli scarti della potatura dei giardini e i rifiuti ingombranti, come i vecchi elettrodomestici, verranno ritirati gratuitamente a domicilio previo appuntamento.
L’interesse dei cittadini è però inevitabilmente caduto su quanto era stato già oggetto di animata discussione in consiglio comunale: la tarsu. I consiglieri dell’opposizione ed in particolare Mauro Marinò, Giancarlo Marinò, Tommaso Carone ed Egidio Conte avevano apertamente parlato dell’ aggravio della tassa sulla spazzatura. " E’ terrorismo psicologico parlare di un aumento del 40%-ha ribattuto il sindaco- il servizio fino a ieri è costato 1,199 milioni di euro, ora costerà circa 1,480. Un po’ di più, è vero, ma il Comune spunterà anche dei risparmi come nelle spese sul personale e nei conferimenti di rifiuti speciali, come quelli del cimitero, mentre già abbiamo recuperato con la ditta 150 mila euro. Basterà? Noi puntiamo a non aumentare nulla, ma se non ci riusciremo, 5 o 10 euro in più all’anno, a fronte di un servizio di questo livello, penso che possiamo tollerarli."