11 a 10: il bilancio passa, la maggioranza tiene, la giunta Ferretti continua ad amministrare la città di Oria. Ad un giorno dalla scadenza prefissata per evitare la diffida dalla Prefettura, l'assise comunale ha approvato il bilancio di previsione. Era questa una prova attesissima per verificare la tenuta politica della coalizione di governo di centro destra che in più occasioni è stata bloccata in aula. Effetto di una lacerazione ormai cronica che porta ben 5 consiglieri di maggioranza, eletti nelle file dei diversi partiti che hanno sostenuto il sindaco Ferretti, a votare sistematicamente contro i provvedimenti proposti dalla loro ex maggioranza o a unirsi ai tentativi dell'opposizione di ostruzionismo. Rimangono comunque 11 consiglieri su 20 a sostenere il sindaco, i cosiddetti fedelissimi di Ferretti, quelli che hanno consentito, con un solo voto di scarto, di approvare al fotofinish il bilancio.
Fra le novità salienti una serie di concorsi: uno per vice segretario comunale, uno per responsabile dei servizi sociali, due per agenti di polizia municipale a tempo indeterminato, mentre per i mesi estivi già da luglio saranno assunte quattro unità con contratti a termine. Fra le opere pubbliche spicca il rifacimento di piazza Lorch, per un impegno di 700mila euro, la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport, il completamento della zona pip e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. C'è anche una nota dolorosa per gli automobilisti: ben 250 mila euro dovranno pervenire dalle multe con gli autovelox.
<< E’ un bilancio serio e misurato- dichiara l’assessore al bilancio, Angelo Mazza- non eccessivamente impegnativo, viste anche le risorse umane ed economiche a disposizione, e che continua il lavoro degli anni precedenti con obiettivi che effettivamente verranno realizzati.>>
L'opposizione, con capogruppo del Pd, Domenico D'Ippolito, non ha invece dubbi:<< Non c'è più una maggioranza politica, ma solo un sodalizio che si basa su interessi personali e sulla distribuzione di incarichi tecnici e legali ad amici e familiari stretti. Questo è poi un bilancio modestissimo, senza investimenti e senza programmazione per lo sviluppo: meno della ordinaria amministrazione.>>
Rincara la dose il consigliere del centro sinistra Tommaso Carone:<<La maggioranza non è quella che è stata votata dai cittadini ed è stato dilapidato un patrimonio di voti>> Quest’ultimo ha inoltre osservato come sia stata fatta la scelta politica di trattare il pagamento della transazione con il Consorzio Dasta come debito fuori bilancio: un escamotage tecnico contabile per “abbellire” i conti a suo parere. Per l’assessore Mazza, invece, niente altro che una normale procedura, come confermato per altro in aula dal funzionario preposto.