domenica 30 novembre 2008

Oria: in casa munizioni, detonatori e polvere da sparo


Dovrà spiegare perché aveva in casa 250 grammi di polvere da sparo, 3 detonatori, 5 metri e mezzo di miccia ed 8 proiettili di vario calibro un incensurato di Oria. Gerardo Schirinzi, 35 anni, meccanico, è stato arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente e munizioni e tutto il materiale è stato sequestrato. A compiere l’operazione i Carabinieri della stazione di Oria con i colleghi del N.O.R. della Compagnia di Francavilla F. nell’ambito di un servizio di contrasto alle violazioni in materia di armi. I militari hanno effettuato la perquisizione domiciliare dopo aver raccolto sul campo una serie di informazioni. Schirinzi, persona assolutamente insospettabile, teneva tutto il materiale ben occultato, nascosto in diversi punti della casa. Agli inquirenti non ha fornito elementi plausibili per spiegare né la provenienza e né l’impiego che intendeva fare dell’esplosivo. Dare una risposta a queste due domande è ora la priorità per i Carabinieri guidati dal capitano Fabio Guglielmoni. La polvere da sparo, come pure le micce ed i detonatori, sono del tipo che viene comunemente impiegato nelle cave. L’arrestato però è estraneo a questo tipo di attività e deteneva il tutto illegalmente. Per ricostruire il percorso fatto dalla merce, si stanno esaminando le denunce di furti nei cantieri della zona e si sta confrontando la composizione con quella di esplosivo sequestrato in altre occasioni. Quanto alla posizione dell’arrestato, si tratta di una persona estranea a qualunque fatto criminale, anche se ciò che nascondeva in casa farebbe immediatamente pensare al necessario per dar luogo ad un attentato dinamitardo, magari di tipo intimidatorio o estorsivo. Si tratta però di una semplice ipotesi investigativa, come pure l’altra pista che gli inquirenti stanno vagliando, cioè che Schirinzi possa aver accettato di tenere la merce in casa per conto di qualcun altro.