martedì 13 gennaio 2009

"Asilo motessoriano. E ne siamo orgogliosi"- la posizione del primo cittadino di Oria



(foto in testa di Tonino Carbone) A causa di una svista in fase di sintesi, cosa che ha accidentalmente eliminato una negazione all’inizio di un passaggio decisivo del testo, si è involontariamente travisato il senso della dichiarazione resa dal sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, a proposito della vicenda dell’asilo nido comunale. L’articolo del 11/01/2009, dal titolo “Scelta migliore per l’asilo nido”, finisce per riportare il contrario del pensiero espresso effettivamente dal primo cittadino.
Il fatto riguarda il ricorso al Tar della cooperativa esclusa dalla gara. All’indomani della divulgazione del testo del ricorso sulla stampa, Mario Pagano, legale rappresentante della cooperativa in questione, “Umana Solidarietà”, si era affrettato a precisare che il ricorso non era stato ancora depositato, che la cooperativa aveva revocato il mandato all’avvocato e che, contemporaneamente, l’atto di rinuncia del ricorso era stato già inoltrato al Comune di Oria e alla cooperativa vincitrice, la Società Cooperativa Europa Educazione. In aggiunta era intervenuto anche il sindaco Ferretti, con la sua nota in cui si legge :” Seppure il ricorso è stato notificato al Comune, non è stato mai depositato al Tar e la cooperativa ricorrente, già diversi giorni prima della pubblicazione dell’articolo, aveva comunicato al Comune la revoca del mandato all’avvocato e la rinuncia al ricorso medesimo.” Il sindaco ritiene che si sia lesa la reputazione dell’amministrazione “ anche perché ( l’articolo contenente il teso del ricorso, ndr) riporta per intero passi del ricorso notificato al Comune che prospettano una realtà dei fatti del tutto falsa e menzognera.” Gli elementi che Ferretti intende stigmatizzare come falsi sono tre:" La circostanza che la cooperativa aggiudicataria non avesse mai gestito asili nido, mentre invece nell’offerta di gara ne aveva documentato la gestione di ben quattro; che il metodo montessoriano non si potesse applicare agli asili nido, quando invece la stessa cooperativa aggiudicataria ha istituito un corso di formazione professionale per puericultrici ad indirizzo montessoriano, riconosciuto dalla Regione Puglia, in collaborazione con l’Opera Nazionale Montessoriana; che alla cooperativa ricorrente non fosse stata valutata la precedente esperienza con il Comune di Oria, quando invece era stata la stessa cooperativa ad omettere tale esperienza in sede di gara.”
A proposito del mancato risparmio di centomila euro per il Comune, vista la scelta della nuova cooperativa, il sindaco sottolinea che l’enfasi data sarebbe del tutto tendenziosa perché si basa su un conteggio del tutto ipotetico che presuppone che i bambini frequentanti il nido siano sempre nella misura massima di 35, contro una media degli ultimi anni mai superiore ai 25, allo stesso tempo presuppone che le rette agevolate fissate dal Comune rimangano invariate nel corso di tutta la concessione.:” E’ la stessa legge regionale n.19/2006- continua Ferretti- che per l’affidamento di tali servizi vieta tassativamente le gare al massimo ribasso e impone il ricorso a gare che tengano conto degli elementi di qualità e valorizzino prioritariamente l’apporto progettuale dei concorrenti, di modo che al fattore prezzo non possa essere attribuito un punteggio superiore al 40% del punteggio complessivo.” Ricordando che l’amministrazione ha nominato per garantire la massima imparzialità e trasparenza della gara una commissione di altissimo livello, formata, oltre che dal responsabile del servizio, anche da uno psicologo indicato dall’Ordine e da un docente universitario, conclude il sindaco:” L’intento dell’amministrazione è sempre stato quello di fornire ai nostri bambini un servizio di qualità e d’alto profilo educativo ed oggi, dopo aver apportato tante migliorie all’edificio, che hanno reso più bello ed ospitale in nostro asilo nido comunale, possiamo dirci orgogliosi di ospitare ad Oria il primo nido montessoriano della provincia di Brindisi.”
Ovviamente dell’involontario errore in cui siamo- nostro malgrado- incappati ci scusiamo con il sindaco e con i lettori.