venerdì 9 gennaio 2009

da Rita Labbro Francia


Ciao Francesca. Ho letto il tuo articolo sulla rapina e volevo commmentarlo sul tuo blog ma non sono riuscita ad entrare. Sono peienamente d'accordo con quanto hai scritto ed oggi mi sono commossa leggendo le parole della mamma di Tommaso. Certo il problema della sicurezza non è di poco conto e di facile soluzione ovunque ma c'è da dire che la nostra città è abbandonata a se stessa (pochissimi carabinieri che fanno quel che possono, vigili... non ne parliamo) ma il vero problema è l'indifferenza e l'omertà. Quest'ultima forse anche giustificata dalla paura di ritorsioni. E allora è da qui che bisogna partire. Ognuno di noi dovrebbe imparare a trovare dentro di sè la forza ed il coraggio di raegire, di urlare e denunciare e questo sarebbe più facile se tutti sapessimo di non essere soli, di poter contare su tutti gli altri che ci sono vicini e la pensano come noi. La ritorsione nei confronti di una intera comunità è certamente più difficile che nei confronti di chi è solo