E’ stato approvato in giunta il bilancio del Comune di Oria e, nonostante, il documento non sia ancora passato in consiglio comunale, dove sarà esaminato ufficialmente il prossimo 30 aprile, le forze politiche sono già in fermento. Argomento caldo di discussione è il ritocco fatto all’aliquota dell’addizionale Irpef, che passerà dall’attuale 0,4 allo 0,6. Per l’opposizione, è una misura vergognosa ed ingiustificata, per la maggioranza un onere modesto e necessario per realizzare una serie di interventi procrastinati per troppo tempo. In particolare i Ds, in una dura nota, hanno denunciato il progetto dell’aumento del 50% dell’imposta, che creerà danni soprattutto delle famiglie più numerose. Soprattutto non va giù ai Democratici di Sinistra che si sia giustificato l’aumento delle tasse con non meglio precisati tagli ai Comuni previsti in finanziaria o ancora con vecchi debiti contratti dall’ultima amministrazione di centro- sinistra, guidata da Sergio Ardito. <> E ancora <<“Riduzione dell’aliquota Ici sulla prima casa”: ebbene a 10 mesi da quella promessa elettorale fatta alle famiglie, non solo l’Ici non è stata abbassata, ma viene addirittura aumentata un’altra imposta. >> L’opposizione vuole, inoltre, vederci chiaro sul come verrà impiegato il nuovo gettito e propone, qualora lo si volesse utilizzare per realizzare delle opere pubbliche, una “tassa di scopo”, ossia un prelievo effettuato per una determinata opera.
< è già poco adatta a rendere la misura delle cose. I Comuni possono andare dallo 0,4 allo 0,8; noi eravamo fermi all’estremo più basso, ora siamo passati nel mezzo del range. Per farci un’idea dei numeri, una famiglia che percepisce 1000 euro al mese dovrà pagare 13 euro all’anno in più. Le fasce più deboli non saranno toccate: né i disoccupati, né coloro che vivono con pensioni sociali o al minimo, né gli invalidi.>> Il sindaco si spinge, inoltre, a indicare gli interventi che saranno finanziati con l’aumento dell’Irpef:<<>> Ma il piatto forte sarà il rafforzamento dell’apparato amministrativo: a breve saranno banditi una serie di concorsi pubblici, per primo quello per agenti di polizia municipale.