venerdì 8 maggio 2009

Assunzioni e graduatorie: polemica per i nuovi vigili a Oria


Ha sollevato un vespaio di polemiche l'assunzione ad Oria di cinque vigili urbani a tempo determinato. Nocciolo della questione è come si sia arrivati ad individuare i nomi degli agenti che faranno servizio per cinque mesi. Nell'estate del 2007 il Comune aveva indetto una selezione pubblica per titoli per l’assunzione di vigili a tempo determinato. Era stata stilata una graduatoria valida per tre anni, attraverso la quale sarebbero stati assunti gli agenti, ogni qual volta ce ne fosse stato bisogno. E così fu per sette unità che lavorarono a cavallo fra il 2007 e il 2008; per arrivare a loro, a causa delle diverse rinunce, si fece scorrere la graduatoria fino al 26esimo posto. A distanza di oltre un anno, vista la cronica mancanza di personale, il comandante della Polizia Municipale di Oria, il ten. Emilio Dell'Aquila, ha fatto richiesta di 10 unità. Le chiamate sono state cinque, ma non sono partite dal 27esimo posto in graduatoria, piuttosto si è ricominciato dal primo. Proprio questo comportamento ha sollevato l'attenzione del blog cittadino Arpa-Oria.com. La polemica non ha tardato a montare, anche perchè fra coloro che erano proprio a ridosso dei posti utili, c'è la moglie di un noto esponente politico dell'opposizione oritana, Cosimo Patisso. Il capogruppo di Impegno Democratico, Mauro Marinò, ha inviato una nota al sindaco e al segretario generale in cui chiede i motivi che hanno spinto l'amministrazione a non scorrere la graduatoria partendo da chi non aveva mai lavorato. Per il comandante Dell'Aquila, che sottolinea di non voler entrare nel dibattito, si è semplicemente seguita la normativa vigente e la confusione deriva forse dalla procedura seguita in una precedente selezione per vigili, in cui effettivamente era prevista la rotazione. Sulla questione è intervenuto anche Leonzio Patisso, responsabile dell' Ufficio Vertenze e Contenzioso UIL-FPL Brindisi:<< Dispiace per i disoccupati di Oria ma questa volta devo dare atto che il Comune ha effettuato le assunzioni dei vigili provvisori nel rispetto della vigente normativa e dello stesso bando pubblico. Lo scorrimento delle graduatoria è applicabile sono nel momento in cui un candidato utilmente collocato rinuncia, in maniera formale, all'assunzione provvisoria. Se il Comune avesse assunto, come sbagliando ha fatto in passato, ignorando i primi graduati avrebbe commesso una palese illegittimità. Dubbi rimangono sulle modalità di rinuncia di 11 giovani su 16 dal momento che anche l'altra volta si è arrivati al 26^ posto utilizzando modalità di scorrimento e rinunce assolutamente illegittime.>>