mercoledì 13 maggio 2009

Ato br2: dal Tar ok a tariffe più basse


"Il Tar ci ha dato ragione, in questo modo i nostri Comuni hanno risparmiato 2,3 milioni di euro e attendiamo anche di leggere la sentenza per sapere se ci verrà riconosciuto il risarcimento di un milione di euro che abbiamo chiesto."
A parlare è Cosimo Ferretti, presidente dell'Ato Br2, all'indomani della notizia della vittoria dell'ente sulla questione degli aumenti tariffari per il conferimento dei rifiuti.
"Nel dicembre 2006, quando ci siamo insediati nell'Ato, abbiamo visto che cosa c'era sul tappeto. Dopo soli due mesi arrivò sul mio tavolo la diffida da parte della Francavilla Ambiente, la società che gestisce la discarica di Francavilla; qui, in quel periodo, venivano portati non solo i rifiuti del nostro, ma anche i rifiuti dell'Ato Br1. Ci chiedevano di aumentare il costo da 49 euro a tonnellata a 53. Un prezzo veramente alto! Insieme all'ingegnare De Leonardis, abbiamo esaminato la loro richiesta:a ben guardare, fra le voci che componevano questa tariffa, ve ne era una generata dai costi di costruzione dell'impianto. Quella somma, però, non era dovuta, poiché l'impianto era stato ammortizzato grazie ai maggiori introiti che la Francavilla Ambiente aveva ricevuto dai Comuni dell'Ato Br1. A questo punto abbiamo fatto un'assemblea con tutti i sindaci dei nove Comuni dell'Ato Br2 e, caso forse unico, all'unanimità, abbiamo deciso di costituirci e andare per la nostra strada. Il Tar ci ha ora dato ragione!"
Attualmente il prezzo che i Comuni pagano per conferire i rifiuti nell'impianto francavillese è di 32 euro a tonnellata, con un risparmio stimato appunto di oltre due milioni di euro praticamente a vantaggio di tutte le città della Provincia. Nel frattempo, per via del ritardo nella costruzione delle discariche, il sito di Francavilla che doveva bastare per nove anni, è stato praticamente riempito nel giro di due e a breve si porrà il problema di dove stoccare la spazzatura. Con l'avvento della differenziata, intanto, da marzo, almeno la porzione umida, ha trovato una collocazione nello stabilimento di Modugno, in attesa che l'impianto di compostaggio di Brindisi finalmente venga realizzato. Ferretti comunque rilancia la sua proposta: un impianto di compostaggio solo per l'Ato Br2 da realizzarsi proprio nel territorio di Oria con fondi regionali:"E' un'istallazione sicura dal punto di vista ambientale- precisa- un capannone chiuso che fra l'altro darebbe lavoro almeno a 20- 25 unità senza danni per l'ambiente."