venerdì 4 maggio 2007

Amministrative ad Erchie: faccia a faccia con i candidati



Da una parte l’esperienza e la continuità, dall’altra l’entusiasmo ed il rinnovamento: si presenta così la battaglia per la poltrona di sindaco al Comune di Erchie all’indomani delle amministrative. Solo due i candidati a sindaco che ieri mattina hanno presentato ufficialmente le liste che li sostengono. Per il Polo delle Libertà, ossia Forza Italia, Alleanza Nazionale e Udc, c’è Giuseppe Mergheriti, vice sindaco uscente e consigliere più votato nella scorsa tornata elettorale, nonché noto imprenditore agricolo e proprietario di un frantoio oleario. L’Unione, con Democratici di Sinistra, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, Margherita e Sdi, invece presenta Francesco Mancini, avvocato 27enne, alla sua prima esperienza politica, figlio dell’attuale assessore ai Trasporti ed alla Protezione Civile della Provincia di Brindisi, nonché ex sindaco di Erchie, Domenico Mancini.

“Vogliamo prospettarci agli elettori con un programma che coniuga rinnovamento e continuità- ha dichiarato il candidato del Polo, Margheriti- Di fatto, se saremo premiati dalle urne, continueremo sulla falsa riga della scorsa amministrazione dell’amico Massimo Prima. Completeremo i progetti urbanistici di sistemazione delle strade e delle piazze. Ma il primo punto del mio programma è favorire al massimo gli imprenditori locali. Essendo anche io uno di loro, conosco bene le problematiche e le difficoltà che devono affrontare ogni giorno, ma la ricchezza per il paese viene da loro. Per farlo sistemeremo la zona industriale e completeremo l’opera già iniziata con la zona artigianale. “ Sul presunto scandalo di “parentopoli”, scoppiato all’indomani dell’approvazione del piano regolatore, il candidato di centro- destra taglia corto:” Noi ormai lo abbiamo approvato e la città lo aspettava da trent’anni. È stato fatto tutto nella massima trasparenza e quello rimarrà. Comunque non è stato l’unico risultato realizzato negli scorsi cinque anni: noi abbiamo completato ad Erchie la rete idrica, la fogna ed abbiamo portato il gas di città.” Sul candidato della sinistra Margheriti dice:” Non lo conosco, ma è un ragazzo che non ha esperienza; per fare il sindaco invece ce ne vuole tanta!”

“Un candidato giovane è un’anomalia solo da noi- ribatte con forza il candidato dell’Unione, Mancini- nel centro nord, infatti, i giovani partecipano attivamente alla politica e vengono premiati: solo così si può realizzare un vero rinnovamento. Ad Erchie, invece, giovani e non si sono completamente disinnamorati della politica. Noi siamo portatori di un progetto nuovo, che chiama i professionisti e le esperienze anche della società civile a mettersi in gioco. In questi anni il nostro paese è completamente morto, è ammuffito: è tempo di realizzare una svolta perché fino ad oggi non si è fatto praticamente nulla.” A proposito delle realizzazioni della scorsa giunta dichiara:” Interventi urbanistici?! Ma avete visto in che stato versa la città…? Nella zona artigianale non sono state fatte neanche le opere minime di urbanizzazione. Solo l’assegnazione dei lotti, fatta con criteri su cui ci sarebbe da dire, sono riusciti a realizzare. Gli stessi criteri di “amicizia” con cui è stato fatto il Pug. Su questa “parentopoli” noi abbiamo interessato la magistratura e, se verremo eletti, realizzeremo un nuovo piano regolatore, improntato alla trasparenza e aperto al contributo degli esperti del settore. Quanto a fogna ed acquedotto voglio ricordare che i lavori sono iniziati con le giunte di Massimo Prima, ma tutto il lavoro era precedente.”