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Riunitasi l’assise, con un’ora di ritardo, al primo appello il numero dei consiglieri era sufficiente per una votazione valida. Prima, però, che si procedesse, la minoranza ha abbandonato la seduta, insieme al consigliere Egidio Conte, di Forza Italia. Nei banchi del centro destra c’erano già quattro assenti: a questo punto mancava il numero legale. Il consigliere Elia Farina ha così domandato ed ottenuto una sospensione di dieci minuti, chiedendo di avere tempo per valutare il progetto. La mossa non è stata però sufficiente. Alla ripresa dei lavori, continuava a mancare il numero legale. A seguire un’altra sospensione di mezz’ora e, al nuovo appello, in aula non c’era né l’opposizione, né la maggioranza.
La strada di S. Andrea non rappresenta certo uno dei cardini del programma della maggioranza e, con molta probabilità, il progetto sarà facilmente approvato in una prossima seduta. Politicamente, però, si è trattato di un segnale forte. Da una parte si inaugura una stagione di dura opposizione della minoranza, dall’altra si conferma l’esistenza di un problema unità di vedute nella coalizione, già segnalato più e più volte dagli stessi partiti del centro destra.