giovedì 15 novembre 2007

Uno sfasciacarrozze abusivo fra Oria e Latiano


Uno sfasciacarrozze abusivo che occupava una superficie di oltre mille metri quadrati è stato sequestrato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato nelle campagne adiacenti ad Oria. L’autodemolizione, gestita da M. L. di Latiano, era ubicata nella contrada Paradiso, una lingua di territorio al confine fra i Comuni di Oria e Latiano accessibile solo dalla ss7. Qui la pattuglia del Comando di Brindisi, durante una perlustrazione, ha rinvenuto pneumatici, cerchioni, motori, cruscotti, portiere di automobili, nonché tutta l’attrezzatura necessaria per il loro smontaggio delle macchine demolite, ossia fiamma ossidrica, chiavi inglesi e compressore. Peccato, però, che il terreno fosse privo di pavimentazione e l’impianto, che occupava 1250 metri quadrati, non aveva le minime misure di sicurezza. Inoltre, tutta l’attività economica si svolgeva in maniera abusiva, poiché non c’era nessuna della autorizzazioni necessarie. L’attività di demolizione dei veicoli, con lo smontaggio, rimozione, separazione e deposito dei componenti, è considerata potenzialmente dannosa per l’ambiente e per la salute pubblica e può essere esercitata solo previa elaborazione di apposito progetto. Questo va poi presentato alla commissione tecnica provinciale che ne valuta l’impatto sull’ambiente e detta una serie di norme tecniche per prevenire l’inquinamento.

Il gestore dell’autodemolizione è stato denunciato a piede libero e rischia, in base al severo Testo Unico Ambientale, una pena detentiva da tre mesi ad un anno, o una multa che può andare da 2.600 a 26.000 euro.